Il ruolo del Manager, Come navigare l’incertezza con lungimiranza e antifragilità
In un’epoca di rapidi cambiamenti e incertezze, il ruolo del manager sta subendo una trasformazione radicale.
Gian Carlo Cocco consulentedi management, giornalista e docente universitario, presidente di Time To Mind e autore del libro “Neuromanagement”, esplora le nuovecompetenze richieste ai leader aziendali moderni.
Il panorama attuale caratterizzato da sfide geopolitiche, sanitarie e tecnologiche, essere un manager di successo richiede un cambio dimindset e l’acquisizione di nuove soft skill. La rivoluzione digitale , sebbene offra numerosi vantaggi tecnologici, comporta anche rischisignificativi, come il “capitalismo della sorveglianza”, che può ridurre la capacità di concentrazione dei manager e influenzare negativamentela definizione delle priorità. La sfida è quindi mantenere la produttività e il focus in un ambiente sempre più digitale e distratto.
Il secondo contesto critico è il cambiamento economico , con una crescente predominanza della finanza speculativa sull’economia reale.Questo fenomeno, che vede la ricerca di profitto monetario a breve termine prevalere sulla produzione di ricchezza reale, mettendo a rischiola stabilità delle imprese e delle economie nazionali. I manager devono quindi bilanciare gli obiettivi finanziari a breve termine con lasostenibilità a lungo termine delle loro aziende.
Nel panorama attuale, le soft skills sono fondamentali per il successo dei manager:
capacità di adattamento e resilienza sono centrali. Imanager devono navigare attraverso l’incertezza e i cambiamenti rapidi, mantenendo calma e visione strategica. La leadership empatica èun’altra competenza chiave: i manager devono saper ascoltare e comprendere le esigenze dei loro team, creando un ambiente di lavoropositivo e inclusivo.
La formazione assume un ruolo cruciale, sebbene spesso percepita come una perdita di tempo a causa dell’ossessione per l’urgenza e irisultati trimestrali. Una formazione efficace deve promuovere lungimiranza e capacità di anticipare le sfide future.
Oggi è necessario essere “antifragili”, un concetto introdotto da Nassim Taleb, cioè trarre vantaggio dalle difficoltà e trasformare le crisi inopportunità. Questo approccio incoraggia a vedere l’imprevedibilità come una chance per innovare e crescere. La teoria del “rinocerontegrigio” evidenzia minacce altamente probabili ma spesso ignorate, rischi che, se non considerati in tempo, possono avere impatti devastanti.È fondamentale quindi sviluppare una visione lungimirante e non limitarsi a una gestione reattiva delle situazioni.
Nel contesto aziendale, i manager devono essere capaci di affrontare l’imprevedibilità e, allo stesso tempo, orientare l’azienda verso scenarifuturi. La capacità di ragionare in termini di scenari multipli permette di prevedere risposte adeguate e di prepararsi per eventuali crisi. Questa visione strategica e lungimirante
è essenziale per garantire la stabilità e la crescita a lungo termine delle imprese.
Prevedere diversepossibilità e pianificare le risposte in anticipo permette di affrontare meglio le crisi quando si verificano, distinguendo tra ciò che possiamo controllare e ciò che dobbiamo accettare.
Oltre alla gestione interna, le aziende devono giocare un ruolo attivo nella sostenibilità ambientale e sociale, implementando politiche diwelfare per i collaboratori e pratiche sostenibili per il benessere aziendale e della società. Questo richiede un ritorno ai valori fondamentali delcapitalismo, dove il successo è condiviso tra tutti gli stakeholder.
In conclusione, il futuro del management richiede una combinazione di competenze digitali, soft skills e una visione strategica a lungotermine. Solo così i leader aziendali potranno navigare con successo tra le sfide della digitalizzazione, della finanza speculativa e dellasostenibilità.