Dalla resilienza all’antifragilità
La fretta nel volersi liberare dalle trappole e dalle distorioni mentali e’ gia’ una trappola
Applicare l’antifragilità per prosperare nel disordine
- La fragilità è basata sulla ricerca della tranquillità e d è soggetta a rotture, va in crisi al verificarsi dei traumi
- La robustezza è basata sulla resistenza e consente di non modificarsi al verificarsi dei traumi (anticamera della resilienza)
- L’antifragilità cresce e si alimenta dagli effetti dei traumi (è l’unico “motore” per affrontare il cambiamento: parte dalla resilienza e la supera)
Occupiamoci del peggio: il meglio può fare da sé …
Una persona e un’organizzazione fragile hanno la necessità che tutto proceda in modo prevedibile, evitando le deviazioni considerate dannose: l’errore risulta una fonte pericolosa di inconvenienti
Una persona e un’organizzazione antifragile auspica le deviazioni e non si preoccupa della dispersione dei risultati perché tra queste dispersioni alcune si riveleranno molto utili e proficue: l’errore diviene una fonte preziosa di informazioni (l’importante è che non siano errori catastrofici …)
Il sistema economico moderno è strutturato in modo da non riuscire più ad essere antifragile (teme troppo il fallimento)
Per diventare antifragili occorre:
- Essere pronti a cogliere ogni forma di alternativa
- Evitare di progettare sistemi regolati nei minimi particolari
- Nella complessità e imprevedibilità non avere fretta di arrivare ai giudizi conclusivi
- Divertirsi a “falsificare” le convinzioni consolidate
Sei suggerimenti per applicare l’antifragilità
- Non chiudersi in una gabbia dorata: evitare di proteggere troppo il “proprio sistema” indebolendo la sua capacità di rispondere a eventi imprevisti e critici
- Accogliere l’incertezza: allenare il “proprio sistema” a reagire agli imprevisti anziché temerli
- Sperimentare: preferire strategie basate sulla verifiche concrete, tramite tentativi di possibili soluzioni
- Considerare i fallimenti come veicolo di informazioni e come potenziale strumento di miglioramento
- Mettere in discussione le soluzioni deterministiche calate dall’alto o basate su consolidati schemi predefiniti: non è scontato che soluzioni dimostratesi efficaci in passato siano ancor applicabili con successo nel presente o nel futuro
Può darsi che non siate responsabili della situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiare - M.L. King