Il formatore di se stesso

I RISULTATI ATTESI
La sfida professionale e manageriale del futuro sta nel concentrare gli investimenti, oltre che nelle competenze tecnico/professionali, anche e soprattutto nelle Soft Skill, (cioè nell’incrementare il più efficacemente possibile i comportamenti organizzativi).
Per l’incremento di ogni genere di Soft-skill può essere utilizzato un percorso che consente di ridurre i tempi necessari per seguire tempestivamente le evoluzioni delle competenze che il mercato impone.
Questa sfida può essere superata tramite un processo sintetizzabile dello slogan “Time to Mind” che prende spunto dallo strategico “Time to market”: vince chi è allo stesso tempo efficace e veloce.
L’auto-coaching è basato su un percorso, illustrato da una “procedura”, che deve essere reiterato molte volte finché non si è ottenuta la stabilizzazione del comportamento desiderato in sintonia con quando ampiamente dimostrato nel campo sportivo.
L’auto-coaching presuppone la determinazione e la continuità da parte di chi lo svolge, ma i tempi di investimento possono essere recuperati in tutte le fasi nelle quali non si opera e si ha tempo a disposizione spesso trascurato.
Questo approccio, una volta applicato, può anche essere trasferito ai collaboratori chiave innescando un ciclo di sviluppo manageriale di alto rendimento.

SINTESI DELL’INTERVENTO
Nel corso dell’intervento verrà illustrato e esperimentato il processo di auto-coaching impiegando il seguente acronimo: S.T.A.R.S.
SITUATION = Riesame di una situazione recente nella quale sono emersi i comportamenti oggetto di miglioramento.
TASK = Verifica di quale era l’obiettivo che si voleva raggiungere in quella situazione
ACTION Ricostruzione di quali sono state le azioni effettivamente svolte
RESULT = Definizione del risultato ottenuto e di quello che si vorrebbe ottenere tramite un piano d’azione da attuare in una prossima situazione simile
SCORE = Verifica se in una successiva situazione si è realizzato quanto previsto dal piano d’azione (i comportamenti piu’ efficaci da attuare)

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Mattino
1. Che cosa sono le capacità (Soft-skill) e come possono essere incrementate
2. Le leve tradizionali per l’incremento delle capacità:
- l’esperienza
- l’affiancamento
- la formazione
- il coaching
3. Come individuare le capacità chiave da incrementare

Pomeriggio
4. L’autoformazione: dalla tradizione all’innovazione
5. Gli strumenti di autoformazione (diretti e telematici):
- sintetiche letture finalizzate
- visione di brevi filmati di formazione
- impiego di guide, manuali, questionari
- ricorso a pro-memoria comportamentali di auto-valutazione
6. L’autocoaching: dallo sport alla vita organizzativa
7. La “procedura” di auto-coaching per sperimentare il processo di apprendimento e trasferirlo alla realtà

ALLA CONCLUSIONE DELL’INTEVENTO AI PARTECIPANTI VERRA’ CONSEGNATO IL LIBRO DI GIAN CARLO COCCO:
GOVERNARE L’IMPRESA CON IL CAPITALE UMANO