C’era una volta...
Di questo libro ho scritto il capitolo "Business e competizione: Aforismi” - pag. 195 - 198.
Business e competizione: aforismi
Senza almeno un cliente non esiste alcun tipo di business.
Chi realmente possiede un'opportunità di business sa come renderla gravida.
La vera capacità imprenditoriale non è quella di correre rischi, bensì quella che consente di ridurli.
Non occorre molto impegno per riconoscere un business, ma ce ne vuole parecchio per scoprirlo.
I vincoli di business sono nel nostro modo di percepire il mer cato, non nel mercato.
Quando un business è nella fase di lancio il problema è sapere, quando è nella fase di declino il problema è vedere.
Le vere idee di business sono i desideri dei nostri clienti.
Per il successo del business non basta essere orientati verso i clienti, occorre anche essere attenti ai concorrenti.
Se non vuoi contare sui risultati puoi sempre contare sulle sconfitte.
Le piccole opportunità rappresentano spesso l'inizio di grandi imprese.
I modelli razionali sono un contenitore troppo limitato per l'effervescenza del mercato.
Ogni business ha tre nemici: pensare troppo alla grande, pen sare in piccolo, pensarci troppo.
Il filone d'oro è nelle rocce, se non trovi le rocce non trovi nemmeno l'oro.
Un manager era stato incaricato di vendere un'impresa. La offrì a diverse multinazionali fissando irremovibilmente il prezzo a 100 miliardi di lire.
Dopo che la ebbe venduta al prezzo pieno che aveva previsto, un collega gli chiese: "Perché non hai chiesto di più per quella floridissima azienda?”. “Esiste forse un prezzo più alto di 100 miliardi di lire?”, rispose il manager.